20 dicembre 2019
IN SEGUITO A FATTI AVVENUTI IN PAESI LIMITROFI SI PREGA DI PRESTARE ATTENZIONE ALLA SEGUENTE NOTA:
- Un sedicente avvocato o notaio contatta una persona, di norma anziana, alla quale comunica che un parente, figlio o nipote, è stato fermato dalle FF PP, in seguito ad un sinistro stradale, spesso tamponamento od investimento, perché risultato privo di patente ed assicurazione.
- Quindi una volta messo in agitazione il cittadino, il sedicente avvocato spiega che per “liberare” il parente è necessario pagare una cifra, 3 – 4 – 5 fino 7 – 8 mila Euro, se il cittadino non dispone della cifra il sedicente professionista spesso mercanteggia, proponendo cifre inferiori, giungendo a chiedere se la persona chiamata disponga di oggetti preziosi.
- Nel momento in cui viene pattuita la cifra il falso avvocato o notaio, comunica che invierà presso il domicilio della vittima un collaboratore per ritirate il denaro e o gli oggetti preziosi.
- Di solito gli autori della truffa tengono il telefono della persona chiamata occupato lasciando la comunicazione aperta, in modo da impedite alla vittima prescelta di fare chiamate.
- Poi asseriscono che non è possibile parlare col parente che ha avuto l’incidente, cosa che può apparire vera, perché come sopra spiegato, impediscono chiamate in uscita dall’utenza della vittima,
- La vittima può invece contattare il parente utilizzando un'altra utenza telefonica, sincerarsi così della situazione reale, che nulla a che vedere con i fatti narrati dai truffatori,
- Talvolta per completare il raggiro, i malfattori chiedono alla vittima di fare un numero ad esempio 111, al quale risponde un personaggio che si spaccia come appartenente alle FF PP il quale conferma alla vittima le notizie fornite dal sedicente avvocato, si tratta ovviamente di un complice che risponde al telefono perché come già detto è tenuto occupato dai truffatori.
- Nel caso cui cittadini vengano contattati con le modalità sopra narrate si prega di chiamare immediatamente il numero 112, numero d’emergenza europeo e nazionale, facente capo ai Carabinieri o la Stazione Carabinieri di Ponzone al 0144 78101, il telefono chiamato, di norma un utenza fissa, è bloccato, utilizzate un’altra utenza, un cellulare, il telefono di un vicino od un posto telefonico pubblico.
- Un sedicente avvocato o notaio contatta una persona, di norma anziana, alla quale comunica che un parente, figlio o nipote, è stato fermato dalle FF PP, in seguito ad un sinistro stradale, spesso tamponamento od investimento, perché risultato privo di patente ed assicurazione.
- Quindi una volta messo in agitazione il cittadino, il sedicente avvocato spiega che per “liberare” il parente è necessario pagare una cifra, 3 – 4 – 5 fino 7 – 8 mila Euro, se il cittadino non dispone della cifra il sedicente professionista spesso mercanteggia, proponendo cifre inferiori, giungendo a chiedere se la persona chiamata disponga di oggetti preziosi.
- Nel momento in cui viene pattuita la cifra il falso avvocato o notaio, comunica che invierà presso il domicilio della vittima un collaboratore per ritirate il denaro e o gli oggetti preziosi.
- Di solito gli autori della truffa tengono il telefono della persona chiamata occupato lasciando la comunicazione aperta, in modo da impedite alla vittima prescelta di fare chiamate.
- Poi asseriscono che non è possibile parlare col parente che ha avuto l’incidente, cosa che può apparire vera, perché come sopra spiegato, impediscono chiamate in uscita dall’utenza della vittima,
- La vittima può invece contattare il parente utilizzando un'altra utenza telefonica, sincerarsi così della situazione reale, che nulla a che vedere con i fatti narrati dai truffatori,
- Talvolta per completare il raggiro, i malfattori chiedono alla vittima di fare un numero ad esempio 111, al quale risponde un personaggio che si spaccia come appartenente alle FF PP il quale conferma alla vittima le notizie fornite dal sedicente avvocato, si tratta ovviamente di un complice che risponde al telefono perché come già detto è tenuto occupato dai truffatori.
- Nel caso cui cittadini vengano contattati con le modalità sopra narrate si prega di chiamare immediatamente il numero 112, numero d’emergenza europeo e nazionale, facente capo ai Carabinieri o la Stazione Carabinieri di Ponzone al 0144 78101, il telefono chiamato, di norma un utenza fissa, è bloccato, utilizzate un’altra utenza, un cellulare, il telefono di un vicino od un posto telefonico pubblico.